Luzi Lintner

Luzi Lintner, missionaria laica altoatesina, è scomparsa a soli 57 anni il 3 Febbraio 2008 durante il suo viaggio in Bolivia per visitarvi i gruppi che collaborano a vari progetti umanitari. E’ caduta nelle acque vorticose mentre cercava di attraversare un fiume in piena, su un ponte provvisto di corde. Nonostante gli elicotteri militari e l’équipe di soccorso avessero effettuato giorno e notte continue ricerche, soltanto dopo molte ore il corpo è stato ritrovato privo di vita. Luzi era stata trascinata via dalle acque del Río Zapocó (San Antonio in Bolivia). Tutta la gente dei paesi vicini era impegnata nelle ricerche, particolarmente difficili. Luzi era considerata la "madre di Lomerio". Aveva trascorso in quel piccolo paese due periodi di 6 anni, e successivamente non rinunciava mai a una visita annuale che poteva durare anche alcuni mesi. Come nessun'altro condivideva la propria vita con i Chiquitanos, il popolo locale, facendo breccia nei loro cuori.

Approfondimenti in www.oew.org ( clicca su: lingua italiana)

 

LUZI : fantasia della carità e passione per la missione!

(testimonianza di Paola Vismara)  

 

Era di casa, qui nel nostro ufficio al 3° piano. Don Roberto la conosceva da molti anni, ne ha sempre apprezzato l’impegno, la passione, la coerenza di vita. “Non hai idea di quale grave perdita sia per noi la scomparsa di Luzi!” mi disse al telefono Irene, la sera dell’annuncio della sua scomparsa in Bolivia.

Quando si trattava di progetti, di idee…Luzi ne aveva molti, rimasti non come sogni nel cassetto ma realtà tangibile, sia qui, nella sua terra natìa, l’ Alto Adige, sia in Bolivia, sua patria di adozione!

Cooperazione era infatti per lei non una realtà a senso unico ma davvero portava gruppi di giovani altoatesini in America Latina e giovani boliviani e peruviani qui in Alto Adige.

Io sono l’ultima ad averla conosciuta…nella primavera del 2003, quando iniziò per me il servizio in Diocesi per la Pastorale degli immigrati e, qualche anno dopo, nel Centro Missionario.

Le feste all’OEW di Bressanone, chiamate “Mondo Arcobaleno” sono sicuramente frutto del suo impegno per legare la popolazione autoctona con quella di altre nazionalità.

Le “Visite di solidarietà”alle quali teneva particolarmente, sono tuttora una delle iniziative più importanti della OEW con YoungCaritas.

Di lei ricorderò sempre una parola in spagnolo, COMPARTIR, (condividere) che pronunciava con quella ‘R’ moscia dell’accento tedesco. E’ stato il segreto della sua vita.

Grazie Luzi …hai messo in pratica il significato del tuo nome, portatrice di luce!

Hai portato una luce in più nella mia, nella nostra vita.