In Alto Adige la popolazione è sempre stata ed è tuttora molto sensibile nei confronti delle popolazioni più povere del mondo.

Le tradizionali 'campagne di raccolta fondi' del Tirolo, dell'Austria e della Germania si sono facilmente radicate nel nostro tessuto ecclesiale, soprattutto in quello di lingua tedesca.

La popolazione altoatesina con origini più 'italiane' ha invece potenziato la generosità nei confronti di missionari conosciuti direttamente, l'inventiva per raccogliere fondi attraverso azioni mirate (mercatini natalizi e dell'usato, vendita di corone d'Avvento, feste e pesche a scopo benefico...)

Tutto contribuisce a fare della nostra Diocesi una Chiesa ancora molto generosa e attiva per contribuire alla 'missione ad gentes'che non può disgiungersi dalla promozione umana in varie forme.