altre località della Diocesi

MERANO

GRUPPO MISSIONARIO “IL PONTE” PARROCCHIA di MAIA BASSA-MERANO

Parlare del Gruppo Missionario della Parrocchia di S. Vigilio di Maia Bassa- Merano è parlare di don Mario Delladio. Negli anni della “ricostruzione” e nel primo boom economico a Merano ha fatto conoscere il mondo dei poveri.

E’ stato il promotore della numerose “mostre missionarie” in collaborazione con Padre Meneghello, Camilliano, nelle sale del Kurhaus a Merano.

Grazie alla sua caparbia volontà di mettersi al servizio degli altri e con la collaborazione di numerosi volontari, sia di lingua italiana che di lingua tedesca, è riuscito ad aiutare ben 40 Missionari, nelle Filippine, in Brasile in Africa. Ovunque si levasse un grido d’aiuto, lui c’era. Durante la sua lunga malattia le iniziative verso le Missioni, sono state portate avanti da un gruppo di volontari sotto la sua regia. Dopo la sua morte avvenuta il 04.03.2003 lo stesso gruppo ha continuato la strada intrapresa appoggiandosi a vari gruppi in particolare al Gruppo “Amici del Burkina Faso” di Bressanone per quanto riguarda le spedizioni di materiale raccolto.

Nel 2007 abbiamo sentito l’esigenza di darci un organizzazione ed è per questa ragione che abbiamo fondato il “Gruppo Missionario “Il Ponte” della Parrocchia di Maia Bassa- Merano”.

L’obiettivo principale del nostro gruppo è quello di aiutare i minori abbandonati o senza riferimento famigliare, con adozioni a distanza. Attualmente la nostra opera ci concentra nella Missione Foyer “Bakita” di Abomey Calavi in BENIN dove per molti anni ha prestato la sua opera Suor ANNA RIZZARDI missionaria della provincia di Trento prima di rientrare in Italia per motivi di salute e nella Missione di Ouagadougou in BURKINA FASO.L’obiettivo è sostenere le iniziative degli operatori della missione per il recupero delle ragazze di strada. Bambine e ragazze orfane o abbandonate dalla famiglia che vivono di accattonaggio nello sfruttamento e nella violenza.

Un altro punto del nostro lavoro è studiare e realizzare dei microprogetti in coordinazione con le missione che ne fanno richiesta, in modo da formare un gruppo responsabile che sovrintenda sul posto la corretta realizzazione del progetto.

 

 

 

 

 

 

Pozzo di Giacobbe – Jakobsbrunnen” c/o Parrocchia Santo Spirito

L’associazione “Pozzo di Giacobbe – Jakobsbrunnen” si propone d cercare, far conoscere, sostenere economicamente le persone che operano per la promozione umana in situazioni di frontiera tra culture, lingue e religioni.

Esse sono un’avanguardia del dialogo e della comunicazione. Intende anche collaborare con chi lavora per la pace, la giustizia, il rispetto dei diritti umani (con particolare attenzione alla situazione delle donne e dei bambini), lo sviluppo sostenibile, l’uso di fonti energetiche alternative, il rispetto dell’ambiente. Cerca di promuovere nella comunità cristiana e nella società civile lo spirito ecumenico, il dialogo interreligioso e interculturale, nonché i valori di solidarietà, giustizia e pace, riconoscendone la presenza nella tradizione cristiana come anche in ogni altra esperienza autenticamente umana.

Altre informazioni: www.pozzodigiacobbe.altervista.org - www.facebook.com/pozzo.giacobbe

 


 

BRESSANONE

Il Gruppo Missionario Amici del-Freunde von Burkina-Faso di Bressanone, nato nel marzo 1986 per l’impegno di Lia Cervato, col desiderio di realizzare la richiesta del Dott. Dany Bationo, formulata prima di rientrare in Burkina Faso, subito dopo la laurea in agraria, conseguita a Padova: “Se potessimo avere il superfluo dei medicinali che ho visto nelle vostre case, sarebbe una gran cosa…”
Questa è stata la scintilla…ma in più di 20 anni il fuoco di solidarietà e cooperazione è divampato, con la realizzazione di numerossissimi progetti di sviluppo e con l’invio di ben 50 container!

Visita il Sito: www.burkinafaso-bz.org

 

 

 

 

LAIVES

Il Gruppo missionario di Laives si è formato nel lontano 1981.

l’animatore è il Sig.Enzo Guderzo

All’inizio era composto da una decina di volontari, tutte persone animate da tanta voglia di fare e dal proposito di rendersi utili al prossimo.

Nel corso degli anni sono state organizzate molteplici attività per finanziare progetti umanitari nei vari paesi del mondo.

La somma ricavata dai vari mercatini, dalle mostre missionarie, dagli stand gastronomici dei giovedì lunghi, ha consentito di costruire pozzi in Ciad, acquistare delle pompe per l’acqua in Indonesia, di contribuire alla realizzazione di una casa di accoglienza in Nigeria e un dispensario in Congo e inviare aiuti a missionari in Brasile.

attualmente il gruppo missionario, visto che la crisi economica ha investito anche la nostra zona facendo aumentare notevolmente il numero di poveri, ha avviato un progetto molto impegnativo denominato “Alimentare la solidarietà” con il quale si danno alle famiglie in difficoltà oltre che generi alimentari anche vestiario e mobili.I generi alimentari vengono forniti dal Banco Alimentare di trento e da vari punti-vendita della nostra città, vestiario e mobili da privati. Con questainiziativa si riesce a venire incontro alle difficoltà di una quarantina di famiglie. 

Naturalmente il gruppo missionario, divenuto sempre più numeroso, continua a seguire progetti segnalati da alcuni missionari.